Donne, imprese e mercato del lavoro: i DEATalks ad Ortigia

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«Imagine a CEO. Is it a man?»
«Imagine a nurse. Is it a woman?

Parlare di donne, di impresa e di mercato del lavoro è quantomeno importante: condividere biografie, percorsi professionali ed esperienze può rivelarsi particolarmente utile per fare luce su temi quali gender gap, tetto di cristallo, conciliazione vita privata-vita lavorativa e bias di genere. Logos è stata parte attiva in una importante occasione di dialogo e di scambio di conoscenze tra donne imprenditrici.

Nella suggestiva cornice dell’isola di Ortigia, sabato 10 settembre ha avuto luogo il grand opening di DEAinyou, evento organizzato da Lorena D’Ercole, Antonella Spoto e Chiara Vezil, con il patrocinio del Comune di Siracusa e di Confindustria. I DEATalks sono stati il cuore pulsante dell’evento. Le speaker del primo spazio hanno raccontato la propria storia, soffermandosi, in particolar modo, sul processo di realizzazione personale e professionale che ha condotto le proprie carriere ad essere quelle che sono oggi. Nel secondo spazio, le protagoniste dell’evento – tra cui la nostra Letizia Lazzaro, membro del CdA di Logos, nonché coordinatrice territoriale di Rete Economia Donna Bolzano – hanno posto la propria attenzione sull’importanza del fare rete. 

Perché è importante creare occasioni di dialogo sull’imprenditoria femminile? Perché il rapporto tra donne, mercato del lavoro ed impresa è, nel 2022, ancora problematico. Uno degli aspetti su cui porre l’attenzione è quello del cosiddetto Soffitto di Cristallo: le donne che rivestono un ruolo senior o manageriale sono, in percentuale, pari solo al 27%. In più, nonostante la partecipazione delle donne al mercato del lavoro sia aumentata negli anni, non sono, di pari passo, aumentate, per le stesse, le prospettive di crescita nella carriera e nella gerarchia aziendale. 

Perché è importante riportare la narrazione delle donne nelle mani delle donne, mettendo al centro le proprie esperienze ed il proprio punto di vista? Perché in questa maniera, il soggetto rientra in possesso della propria voce che diviene strumento privilegiato per raccontare vissuti e percezioni. Per di più, è importante che le donne parlino della propria condizione professionale perché il punto di vista che assumono è, per forza di cose, più consapevole: non potrebbe essere altrimenti, poiché fatti, discriminazioni e difficoltà vengono vissuti in prima persona.

Perché è importante inserire, nelle occasioni di dialogo, momenti informali di aggregazione e di attività di gruppo (come lo Yoga al mattino in occasione dei DEATalks, ad esempio)? Perché – e i sociologi del lavoro saranno d’accordo su questa affermazione –  il lavoro non può essere concepito esclusivamente come fonte di remunerazione monetaria; esso è anche strumento di autorealizzazione del sé all’interno della società e veicolo di creazione di identità. Inoltre, gli incontri informali, così come l’attenzione al benessere – al lavoro e nel tempo libero – e la rete amicale che si viene a creare al di fuori degli uffici, generano well being, apprendimento reciproco e aumento delle qualità della vita lavorativa. 

 1CPB London: Giornata Internazionale delle Donne 2022

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